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Override 2 Super Mech League Recensione

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MIWA! LANCIAMI I COMPONENTI!”. Chi non ricorda questa frase, tutte le generazioni di appassionati di cultura pop almeno una volta nella loro vita hanno sentito pronunciare questa fatidica frase. Molto probabilmente proveniente da qualche vecchia tv sintonizzata su un canale privato che trasmetteva vecchi cartoni giapponesi. Eppure in quel momento in molti è scattata la scintilla. L’acciaio scintillante dei robot ha invaso le nostre menti facendoci perdere completamente la testa. Ed ecco che cosi nasce un fan dei robottoni”. Da Jeeg Robot ai Gundam, fino ad arrivare a qualcosa di più moderno, ogni qualvolta si sente del metallo stridere, gli occhi ci si illuminano. E chissà magari proprio i giapponesi lo capirono per la prima volta.  E sono anche tanti i videogiochi che hanno cercato di farci rivivere quelle stesse emozioni pad alla mano, qualche volta riuscendoci, qualche altra volta fallendo miseramente. Di brawler dedicati al mondo dei robot ce ne sono tanti, sotto grandi licenze e non. Eppure Override 2 in qualche modo ci fa innamorare di un’idea, quella di un brawler 3D dove si pilotano robot giganti. Unendo però in alcuni punti un’esecuzione quasi sufficiente che ci fa stringere i denti se pensiamo a come potrebbe essere un videogioco di questa portata se curato nei minimi dettagli.

A questo punto non ci resta quindi che immergerci completamente nel gioco e cercare di capire quali sono i punti di forza di un titolo come Override 2 e in cosa invece non ci ha fatto saltare di gioia.

LE BASI DELLA LEGA

Override 2 permette di vivere in prima persona la vita di un pilota di mecha, trovatosi all’interno di questa avventura insieme alla sua agente Zoe. Il tutto si andrà a snodare all’interno della modalità Campionato che metterà in fila diverse tipologie di modalità di sfida. Il tutto potrà essere affrontato ovviamente sia in singolo che in multigiocatore online. Il gioco prediligerà sembra il matchmaking e ci ritroveremo quindi ad affrontare avversari da ogni parte del mondo. Aldilà di questa scelta, il tutto ci risulterà un po’ ripetitivo una volta che avremo fatto i primi passi all’interno delle modalità di gioco.

Certo, aumentando di grado all’interno delle singole modalità ne sbloccheremo alcune nuove, ma il sapore sarà sempre lo stesso. Il nostro obiettivo sarà comunque abbattere il nostro nemico. Il concept principale rimane comunque lo stesso del primo capitolo, farci rivivere un po’ le sensazioni che non si provavano da tempo con i giochi dedicati ai kaiju giapponesi o ai mostri delle leggende. In Ovverride 2 avremo invece a disposizione un’ampia scelta di mecha da pilotare, e in più per chi vorrà è possibile acquistare il set dedicato ad Ultraman.

BOTTE DA ORBI

Il sistema di combattimento del titolo non è sicuramente una delle cose più riuscite a nostro avviso, forse per la strana combinazione di mosse che ogni mecha ha a disposizione e che dopo un po’ risultano essere abbastanza ripetitive. In effetti dopo un paio di ore ci siamo ritrovati semplicemente a fare button smashing” tra attacchi leggeri e attacchi pesanti, senza nessuna particolare combo. Le combo sono si presenti ma a nostro avviso tutto il sistema di chain tra i vari attacchi, potrebbe essere rivisto perché risulta abbastanza pesante”,

La fisicità dei mecha è infatti sempre la stessa, l’unica sensazione che abbiamo avuto di diversità tra i vari tipi di robot è quella tra attacchi a distanza e mecha da combattimento ravvicinato. Anche qui però abbiamo notato delle piccole criticità. La lentezza degli scontri e la pesantezza” dei robot porta ad uno svantaggio abbastanza considerevole per i mecha da combattimento. Più volte infatti abbiamo perso poiché il nostro avversario continuava a spammare abilità da distanza e noi non potevamo fare altro che soccombere ogni volta che provavamo a rialzarci da terra.

Piccola menzione va fatta anche alle armi che di tanto in tanto ci ritroveremo all’interno delle arene e che ci permetteranno di avere un piccolo vantaggio sul nostro avversario. Ce ne sono di più disparate, andando dal fucile a pompa fino ad arrivare alla padella per friggere.

Gli scenari inoltre, che a nostro avviso potevano essere davvero una delle punte di diamante di questo secondo capitolo magari andando a prendere spunto da diverse parti del mondo o cercare di creare ambientazioni più dettagliate, risultano invece abbastanza spogli e asettici. Ogni singolo modello presente all’interno delle arene sarà distruttibile e alcuni saranno anche utilizzabili per scagliarli contro i nemici una volta abbattuti, ad esempio silos e palazzi più grossi si romperanno in pezzi più piccoli facilmente sollevabili che saranno poi usati dal nostro mecha come arma da lancio.

Oltre la modalità Campionato sarà possibile dilettarci in altre due modalità, allenamento e versus che non vanno sicuramente ad ampliare a vista d’occhio l’offerta proposta da Override 2, ma che sicuramente in un brawler sono apprezzatissime se non d’obbligo. Giocare con gli amici sul divano sarà sicuramente divertentissimo, e vedere chi dei due avrà la meglio sarà difatti la parte più divertente nel giocare al titolo.

Dal punto di vista tecnico il titolo invece ci ha mostrato qualche incertezza, se da un lato troviamo i modelli dei robot davvero ben curati, e soprattutto un Ultraman in splendida forma che prende ispirazione da una delle ultime forme del supereroe giapponese, da un altro lato abbiamo modelli poligonali spogli, come detto in precedenza che non danno giustizia a questi enormi mecha che siamo chiamati a pilotare. Da noi il titolo è stato provato su PS4 Pro e non poche volte ci siamo trovati con dei grossi cali di frame soprattutto nelle azioni più concitate, in combattimenti dove sono presenti più di due robot. Questo ultimo punto ci ha fatto storcere un po’ il naso, non tanto per l’entità in se del problema quanto per il fatto che in un brawler di questo tipo i cali di frame rate potrebbero essere leggermente noiosi, soprattutto se si cerca qualcosa di da giocare in estrema velocità.

In definitiva Override 2 Super Mech League è un piccolo passo avanti rispetto al primo capitolo, anche non innovando a 360 gradi l’idea del suo predecessore riesce comunque nell’intento di far divertire, soprattutto se non si cerca qualcosa di competitivo e di altamente tecnico. Il roster di base dei mecha disponibili è più che variegato ma si perde comunque in alcune combo ripetute più volte e che non riescono a dare una grande personalità ad ogni singolo lottatore”. Se cercate un brawler per staccare un po’ la testa o magari qualche gioco da salotto con gli amici ve lo consigliamo caldamente data la curva di apprendimento davvero bassa. Se invece siete degli utenti molto più attenti alla tecnica, non troverete sicuramente in Override 2 quello che state cercando.

Ovveride 2 Super Mech League

40.99€

6.3

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Gameplay

6.5/10

Combo System

6.0/10

Grafica

6.5/10

Sonoro

6.0/10

Pros

Roster Variegato

Tante modalità

Cons

Alcuni modelli sottotono

Cali di frame

Fonte: NerdPlanet

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